L'eremo di San Michele Arcangelo...la meta mancata!
La continua ricerca di itinerari emozionanti, destinazioni interessanti o curiosità da vedere, mi ha portato a leggere dell'eremo di San Michele Arcangelo vicino Formia. Dalle foto che trovo in rete sembra essere proprio un posto interessante, purtroppo leggo anche di un non ben precisato tratto di sterrato da percorrere per arrivare all'eremo. Dalle informazioni che trovo non mi è chiaro ne quanto sia lungo questo tratto, ne quanto possa essere impegnativo, specie per la mia moto che è poco votata all'off-road.
Poco male, lo scoprilo sul posto!
Google Maps alla mano e via l'itinerario è pianificato. Decido di arrivare a Manarola (frazione di Formia da dove parte la strada che porta all'eremo) attraversando il parco dei monti Aurunci, passando per Pico e Campodimele. E' un itinerario che conosco bene, fatto più volte ma sempre affascinante. Per aggiungere un "elemento nuovo" al già collaudato itinerario, decido di partire da Pofi. Questo piccolo paesino si rivelerà una piacevolissima scoperta. (...continua in basso)
Dopo la piacevole sosta a Pofi, con pranzo in un bel ristorante in zona, parto per godermi le belle curve della SR82. Giunto a Manarola, imbocco la strada per l'eremo. Un po' mal messa ma sicuramente percorribile....almeno così sembra.
Dopo i primi chilometri l'asfalto "consumato" cede il posto al pietrisco! Percorro due o tre chilometri, mi sembrano molti di più, fino ad uno spiazzo dove decido di fermarmi e di proseguire a piedi.
Dopo circa una trentina di minuti di passeggiata nel bosco si arriva ad una fontana, da lì finisce del tutto la strada. Anche se fossi arrivato qui con la moto avrei dovuto comunque proseguire a piedi.
Stando a quello che riporta un cartello che indica il sentiero da seguire, occorrono circa 45 minuti per arrivare all'eremo. Avanti ho ancora poco più di un ora di luce e non me la sento di affrontare lo sterrato al buio. Anche se a malincuore, decido di tornare indietro. Sarà per la prossima volta.
